METEO WEB SERVICE: INTEGRAZIONE DEI DATI

Una delle modalità più utilizzate oggi per lo scambio di informazioni e funzionalità tra applicazioni software differenti è il servizio web (o web service). Questa modalità di esposizione dei dati è particolarmente versatile quando l’oggetto di scambio sono dati meteo-climatici, perché la loro organizzazione in dataset ordinati in senso spaziale e temporale ne favorisce la trasmissibilità con questa tecnologia.

gis meteo

Le modalità di interrogazione del Meteo Web Service

Data la particolare organizzazione spazio-temporale dei dati meteo-climatici, le modalità di interrogazione degli stessi possono essere sostanzialmente ricondotte a quattro categorie:

Le prime tre tipologie di interrogazioni sono rese possibili tramite protocolli OGC (Open Geospatial Consortium) implementati dal GeoServer che gestisce l’intera infrastruttura dati di Hypermeteo.


I servizi OGC disponibili sono i seguenti:

WMS

WMS mette a disposizione un catalogo di strati (layers) per creare mappe, che possono essere fornite in formati raster, (immagini PNG, GIF, JPEG) personalizzabili nello stile e nella proiezione geografica

WFS

WFS, il protocollo per l’accesso e la modifica di “feature” geografiche in formato vettoriale (es. dati di stazione e fulmini) e fornisce i risultati in formato GeoJSON

WCS

WCS consente l’esportazione dei dataset (o loro subset) e in formato raw (netCDF)

L’esposizione dei dati meteo tramite protocolli OGC, ne consente la loro istantanea integrazione in piattaforme GIS sia di tipo opensource (es. QGIS) sia di tipo proprietario (es. ArcGIS di Esri).

Le nostre API per i dati meteo

La richiesta di serie temporali su specifiche località avviene tramite un servizio API CUSTOM implementato da Hypermeteo. Esso consente di ottenere l’andamento temporale di diverse variabili meteorologiche data una specifica località geografica, un set di variabili, la tipologia di dato meteo (es. near real-time, previsionale ecc.) e una finestra temporale d’interesse. L’output può essere in formato JSON per l’integrazione on-the-fly dei dati in applicazioni, oppure in CSV.

Esempio di chiamata webservice per la richiesta di dati meteorologici su una specifica località e output

MODALITÀ, FORMATI E PROTOCOLLI DI TRASMISSIONE DATI METEO

Hypermeteo si configura come il servizio che fornisce dati meteorologici e loro elaborazioni a sistemi che li integrano in processi e procedure di terze parti. Per fare ciò, esso deve garantire un’ampia gamma di formati e di modalità di esposizione dei dati al fine di potersi interfacciare con molteplici realtà che seguono standard e procedure talvolta molto differenti l’una dall’altra.
In Tab. 9 sono presentate le modalità, i formati e i protocolli di trasmissione utilizzati per le principali forniture di dati meteo.

Dati meteo storici Dati near real-time Dati meteo nowcasting e previsionali
Modalità di fornitura Una tantum Aggiornamento continuo Aggiornamento continuo
Frequenza di aggiornamento - Orario, giornaliero Fino a 5 minuti
Formati JSON, CSV, BUFR, NETCDF, GEOTIFF, ASCII GRID JSON, CSV, BUFR, NETCDF, GEOTIFF, ASCII GRID JSON, CSV, BUFR, NETCDF, GEOTIFF, ASCII GRID
Protocolli di trasmissione FTP/SFTP/bucket AWS s3 API-Webservice (OGC e custom) FTP/SFTP/bucket AWS s3 API-Webservice (OGC e custom) FTP/SFTP/bucket AWS s3 API-Webservice (OGC e custom)

I clienti Hypermeteo